Italia prima in Europa
L’Italia è il primo Paese in Europa, forse nel mondo, che si dota della Prassi di Riferimento UNI/PdR 146 e del marchio UN-ASLAI 11871. È un Sistema di Gestione per la corretta e moderna gestione degli studi professionali.
Prassi di Riferimento UNI/PdR 146
La prassi stabilisce i requisiti specifici per la valutazione di conformità di parte terza del sistema di gestione degli studi professionali, secondo i requisiti della UNI 11871:2022. Qui sono descritti i principi organizzativi e i requisiti di gestione dei rischi connessi alla professione di avvocato o dottore commercialista per la creazione e protezione del valore. Programmazione degli obiettivi, sostenibilità, inclusione e diversity management alcuni dei principali requisiti. Gli studi per certificarsi dovranno ottimizzare i processi organizzativi, migliorare la gestione dei rischi professionali e rendere efficiente l’utilizzo dei tempi, delle risorse e del personale.
I bandi: 1,5 milioni di euro
La certificazione è sostenuta da due bandi per un totale di 1,5 milioni di euro offerti dalla Commissione Organizzazione Studi Professionali della Cassa Forense destinati a professionisti che lavorano individualmente e agli studi associati. Copriranno fino al 50% dei costi fino a 5000 €. “Con questo bando vogliamo aiutare e sostenere chi desidera approcciarsi alla professione in modo più strutturato e organizzato anche nel caso di singoli professionisti.” Ha affermato Valter Militi, Presidente della Cassa Nazionale Forense. Aggiunge inoltre: “Crediamo che questa Norma consentirà di fare un deciso passo in avanti nell’affermazione di quello che consideriamo un valore: il modello organizzativo, la struttura, la forma di uno Studio e le sue regole”.
Spinta a crescere e strutturarsi, anche con le pari opportunità
Con questa Norma gli studi professionali hanno un forte incentivo a crescere e strutturarsi. I bandi di finanziamento la rendono accessibile anche a studi di piccole dimensioni: ne guadagneranno in organizzazione e capacità interna e avranno una maggiore competitività. Potranno inoltre attrarre più facilmente giovani capaci: la norma prevede un impegno per la promozione di pari opportunità e inclusività. Nondimeno è promossa la tutela della genitorialità. Le realtà che ricevono la certificazione devono comunicare con trasparenza la durata dei congedi di maternità e paternità, la presenza di eventuali permessi familiari, le iniziative di parental policy su base volontaria a partire, come l’orario flessibile, o il lavoro a distanza.
Vantaggi in appalti e bandi
L’ottenimento della certificazione di conformità potrà dare premialità per l’accesso a incarichi professionali riguardo ad appalti, bandi di gara pubblici o privati. Potrà anche ridurre i costi delle coperture assicurative obbligatorie per le responsabilità legate all’esercizio della professione. “Il supporto UNI per «fare bene le cose» (organizzazione, flussi di lavoro, sostenibilità, inclusione, gestione del rischio…) può aiutare molto queste professioni nel loro percorso di crescita” afferma Giuseppe Rossi, Presidente di UNI.
Formazione
UNI ha organizzato per il 13, 20 e 27 settembre 2023 un percorso formativo. “La nuova norma UNI 11871 sugli studi professionali di avvocati e dottori commercialisti. Principi, attuazione e audit”.
ASLA a sua volta ha sviluppato il programma informatico ASLACERT, per organizzare efficacemente tutti i dati e i documenti necessari ad ottenere la certificazione, comunicandoli in modo rapido e sicuro all’organismo di certificazione prescelto.