Lo standard UNI EN 14065 “Tessili trattati in lavanderia – Sistema di controllo della biocontaminazione” consente alle lavanderie industriali di implementare un sistema di qualità che mira al controllo della qualità microbiologica dei capi trattati. La norma UNI EN 14065 segue ampiamente
i requisiti stabiliti dalla UNI EN ISO 9001, pertanto le aziende che già dispongono di un sistema di gestione per la qualità certificato, avranno il vantaggio di doversi adeguare “solo” ai requisiti aggiuntivi richiesti dallo standard UNI 14065.
L’obiettivo della UNI 14065 è garantire la qualità microbiologica dei tessuti trattati, soprattutto se utilizzati in settori specifici quali la sanità, e garantisce un maggior controllo del processo e standard qualitativi elevati.
UNI EN 14065 è uno standard che consente a qualsiasi azienda operante nel settore dei servizi di lavanderia industriale, specializzata nel noleggio e restauro di biancheria e abiti da lavoro, di differenziarsi, evidenziando in modo tangibile e verificabile la qualità dei propri servizi e rassicurando i clienti sull’adempimento dei requisiti stabiliti dalla normativa. Inoltre, le lavanderie industriali certificate avranno la possibilità di offrire qualifiche più elevate per i bandi per strutture socio-sanitarie e assistenziali. Tra i principali destinatari della certificazione troviamo le lavanderie industriali che forniscono servizi a settori quali quello ospedaliero e sanitario, alimentare, farmaceutico, ristorazione collettiva e alberghi. La UNI EN 14065 di basa sulla valutazione del sistema di analisi dei rischi e controllo della biocontaminazione RABC (Risk Analysis and Biocontamination Control), infatti con il raggiungimento della certificazione UNI EN 14065:2004, l’azienda otterrà nello stesso tempo il Certificato di conformità RABC.
Il sistema RABC si applica ai tessuti trattati in lavanderia e utilizzati in settori specifici (per esempio per il settore agroalimentare, il settore sanità, il settore cosmetici, il settore farmaceutico) e riguarda l’intero processo, dalla raccolta dei prodotti da lavare sino alla loro riconsegna; si basa su misure di carattere preventivo ed ha l’obiettivo di dare indicazioni alle lavanderie per garantire la qualità microbiologica dei tessuti lavati.
La Certificazione UNI 14065 assicura che la lavanderia industriale certificata applica una serie di buone prassi di lavorazione, un efficace sistema di prevenzione e controllo dei rischi di biocontaminazione del prodotto (in relazione alla provenienza, utilizzo e destinazione di un prodotto), permettendo quindi ad una lavanderia certificata di proporre un prodotto microbiologicamente controllato, favorendo così il mantenimento di una filiera che monitorizza e previene i rischi, quindi un mantenimento (e miglioramento continuo) della qualità offerta che si traduce nella tutela della salute degli utilizzatori.
Per l’implementazione dello standard UNI EN 14065 tramite Quaser, vengono effettuati da un revisore formato e di esperienza degli audit presso i siti della lavanderia industriale. Tali audit vengono effettuati per ottemperare ai requisiti della norma di riferimento, al fine di verificare la conformità del sistema di gestione.
Se risulta poi essere tutto conforme ai requisiti della norma, a quel punto verrà rilasciata la certificazione, seppur con controlli di una certa frequenza eseguiti da un revisore.
Tra i principali obiettivi dello standard UNI EN 14065 troviamo i seguenti:
Si ricorda, inoltre, che Quaser Certificazioni Srl ha sottoscritto il protocollo d’intesa con l’AUIL, Associazione Unitaria Industrie di Lavanderia, che promuove l’adozione della Certificazione UNI EN 14065:2004 sul territorio nazionale.